Il cinema LGBT dimenticato

Un chant d'amour

Regia: Jean Jenet
GENERE: Drammatico
ANNO: 1950
NAZIONE: Francia
DURATA (min.): 25
LINGUA ORIGINALE: Muto

Un Chant d' amour del 1950 rimane l'unico film girato dal grande Jean Genet. Una pellicola che racconta la passione a più sfaccettature di due prigionieri ed il voyeurismo del secondino che tutto vede e “vuole”. Girato in bianco e nero e senza sonoro da un Jean Genet (1910 - 1986) appena uscito di prigione, "Un chant d'amour" finì nel 1950 subito nelle mani della censura. Quelle scene così forti e sensuali, ma intrise anche di struggente poesia, non potevano sfuggire alle cesoie brutali e dissennate dei censori. Una pellicola che ci racconta le vicende di due prigionieri, della loro passione, del desiderio che li prende e li avvinghia in una morsa d' amore anche violento. Un amore che diventa presto un triangolo; la presenza del secondino che li spia, li scruta e li segue ossessivamente è del resto uno dei fulcri del film stesso. Un voyeurismo che sfocia poi in violenza, forse in un atto sessuale dove sogno, desiderio e brutalità galoppano tutte insieme fino a confondersi, a sfumare i contorni, a creare echi eterni nello spettatore.(queerblog)


 

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